La cucina
Tre sono i pilastri in questa nuova avventura: la sostenibilità, l’utilizzo di materie prime locali - volte a stimolare il piccolo artigianato - e il ricordo.
La proposta enogastronomica
Territoriale, concreta, di stagione. Così Chef Giacomo Sacchetto definisce la sua cucina. Una formula, che si nutre di ricordo e costante ricerca. Con la testa nella tradizione e i piedi nel mondo.
“Da tutte le mie esperienze professionali e di viaggio – racconta – ho portato con me suggestioni, gusti, odori. Oggi li traduco in piatti che valorizzano, prima di tutto, le materie prime che vengono dal nostro orto, dai nostri alberi e da una filiera garantita di artigiani che scopriamo e selezioniamo su base locale, in particolare qui in Lessinia. Un territorio, quello nel quale ci troviamo, che ha prodotti straordinari e in larga parte ancora poco conosciuti”.
Il ristorante
Il ristorante sorge in una struttura completamente di nuova concezione (il progetto è dell’architetto Silvia Bettini), costruito con acciaio brunito, tratto in parte dal recupero di vecchie traversine ferroviarie, e ampie vetrate con vista sulla Valpantena. Si affaccia sull’orto bio-dinamico, le vigne e l’uliveto, che forniscono buona parte delle materie prime per la cucina.
La disposizione della sala consente agli ospiti di godere di spazi ampi ed esperienze diverse: affacciati sulla vallata vi sono infatti sei tavoli tondi, un tavolo rettangolare posto in una in saletta riservata e un banco sul pass laterale, che consente a un massimo di 4 ospiti di gustare i piatti a stretto contatto con la brigata e lo chef, che racconta i piatti e li serve ai commensali: Vis à Vis. Un’esperienza ideata per abbattere ogni barriera, superando idealmente i confini. Postazioni esclusive, affacciate letteralmente sulla cucina dove potrete immergervi nel mondo di gusto di La Cru.
I Menù
I piatti proposti sono ispirati alla tradizione e a sapori che stimolano la memoria, il tutto servito in chiave moderna e creativa, frutto di una continua ricerca innovativa dello chef e del suo team.
- In viaggio con La Cru – fortemente legato al territorio con 5 portate principali, è un vero e proprio percorso alla scoperta della filosofia di La Cru.
- Terroirs – è l’evoluzione naturale della nostra cucina, perché costanti sono lo studio e la ricerca. Quasi una necessità. Un menù a mano libera, in cui chef Sacchetto lega i ricordi d’infanzia agli ingredienti della tradizione delle nostre terre. 9 portate, servite per l’intero tavolo.
- Dall’Alto Adriatico al nostro orto – un ponte ideale che collega l’orto biologico al mare più prossimo, quello della Laguna. Sapori che ondeggiano tra picchi di creatività e ricordi d’infanzia di chef Giacomo, per far tuffare i commensali in un mare di gusto.
Divertenti, tra gioco e divulgazione, le proposte della pasticceria presentate con lo “Sweet-UP!”.