Nonostante la chiusura temporanea imposta dall’emergenza sanitaria, il team del Ristorante La Cru ha deciso di non fermarsi, lavorando a numerosi progetti. Per l’insegna stellata di Romagnano di Grezzana guidata da Giacomo Sacchetto, da venerdì 7 maggio il servizio si trasforma con una formula interamente all’aperto.

I clienti potranno vivere appieno il territorio, immergendosi negli spazi attorno a Villa Balis Crema. Grazie a questa nuova esperienza, sarà possibile pranzare in gazebo esclusivi o accomodarsi a eleganti tavoli affacciati sulla Valpantena. Per la prima volta, il pranzo verrà servito nel prato antistante il ristorante, a ridosso dell’orto. I posti a sedere disponibili saranno ventiquattro.

La Cru, in questo contesto, parte decisamente avvantaggiata: la location ben si presta a garantire un’esperienza enogastronomica suggestiva e sicura, completamente outdoor. A queste favorevoli condizioni s’aggiungono i progetti in cantiere e la filosofia dell’insegna, che da sempre mette al centro il cliente e le materie prime del territorio, per una cucina d’eccellenza a chilometro zero.

La tranquillità del borgo di Romagnano, gli ampi spazi esterni, il limitato numero di tavoli, l’obbligo di prenotazione e la scelta di effettuare il servizio solo a pranzo, sono caratteristiche che tutelano la clientela. Anche il menu verrà rinnovato, rispettando la stagionalità delle materie prime. Oltre ai signature dishes presenti in carta, il menu prevede nuove creazioni come: Gambero rosa, aringa affumicata, asparagi verdi e cerfoglio; Ravioli al Monte Veronese, ortiche, cremoso allo scalogno, aceto e lumache in tempura; Risotto ai bruscandoli, crostacei e liquirizia; Fior di fragola.

Apparecchiatura con tovagliato bianco e bicchieri da acqua, su sfondo di una siepe
Vista dell'orto circolare e della Valpantena