La strada che passa da Romagnano di Grezzana nel Medioevo era la via principale d’accesso alla Lessinia: i viandanti dell’epoca – percorrendola a piedi – trovavano riparo nelle foresterie lungo il cammino, rifocillandosi grazie all’ospitalità dei locandieri. È proprio la Casa del Custode di Villa Balis Crema, location dell’ex temporary restaurant La Cru Lab, il cuore della nuova  Bottega & Cucina firmata da chef Giacomo Sacchetto, che ha affidato la nuova creatura al suo braccio destro, Nicola Bertuzzi, che nei fine settimana si stacca dalla cucina del ristorante stellato (premiato di recente anche con Due Cappelli sulla Guida de L’Espresso), per vestire i panni dell’oste.

Un locandiere contemporaneo che accoglie i moderni viaggiatori per offrire loro un’inedita esperienza, fatta di piatti della tradizione locale reinterpretati secondo lo stile della casa, prodotti selezionati con cura sul territorio della Valpantena e della Lessinia, conserve e confetture home made grazie alla ricchezza dell’orto e dei frutteti della tenuta.

 

Gli ospiti vengono accolti in un ambiente caldo e raccolto, con soli 14 coperti, distribuiti in due ambienti, uno più intimo, l’altro caratterizzato da un grande tavolo conviviale che una volta veniva utilizzato per la stagionatura dei formaggi. L’esperienza enogastronomica e l’acquisto dei prodotti – esposti in scaffali ricavati adattando le cimase delle antiche porte della Villa – si fondono senza soluzione di continuità. D’estate, gli avventori della Bottega possono anche godere del magnifico dehors alberato, nel cortile laterale della Villa.

L’inedita modalità di servizio, una piccola carta di piatti tradizionali a forte rotazione e una selezione di vini a cura del sommelier Giampiero Compare, fortemente legata al territorio (ma è comunque sempre possibile attingere all’ampia e variegata cantina del ristorante gourmet), sono solo alcune delle novità. Con la Bottega nasce infatti una vera e propria linea di prodotti a marchio, i Souvenir di Gusto de La Cru. Giardiniera, delizie sott’olio, confetture, composte, fanno il paio con l’olio prodotto dalla famiglia Zecchini, proprietaria della tenuta, pane fresco di giornata, biscotti e lievitati delle feste. Il tutto proposto con un packaging innovativo e divertente, destinato a comporre intriganti box regalo.

La formula di ristorazione si colloca in una fascia accessibile a un pubblico ampio e dai gusti variegati: dall’aperitivo in Bottega o nel dehors della Villa, a una cena conviviale. Il prezzo medio per la cena è di circa 35 euro a persona.

«Con la nostra Bottega & Cucina – spiega chef Sacchetto – ampliamo quello che abbiamo sempre visto come un sistema circolare di produzione, valorizzazione e offerta: i prodotti dell’orto, curato dalla nostra culinary gardener Liliana Coroian, che diventano conserve, le specialità degli artigiani locali, caseifici e salumifici, che incontrano l’olio e i vini del territorio. Inoltre, miriamo ad ampliare il già vasto pubblico di giovani interessati al mondo gourmet e alla scoperta delle nostre terre e dei loro talenti». A rendere più confortevole l’esperienza anche il nuovo e moderno parcheggio su via Centro, creato ad hoc dalla proprietà della Villa, con un passaggio che porta direttamente all’ingresso per gli ospiti.

 

Novità anche sul fronte dell’ospitalità. In attesa dell’inaugurazione del resort di lusso nel corpo centrale e nella Barchessa di Villa Balis Crema, nel pieno spirito della locanda moderna, diventano funzionanti le 5 camere della Casa del Custode; caratterizzate da uno stile rustico, eleganti ed estremamente confortevoli. «In attesa del nuovo resort, con le sue 17 camere e ampi spazi per relax ed eventi – dice Diego Zecchini, imprenditore che con la sua famiglia ha sostenuto e guidato il progetto fin dall’inizio – iniziamo a offrire ospitalità di qualità a chi vuole partire dalla Valpantena, per scoprire Verona e le bellezze naturali e storiche del territorio».

 

Procede verso la fase finale il progetto di recupero architettonico dell’intero complesso di Villa Maffei Medici Balis Crema – curato dall’architetto Roberto Facchinetti – che ha conferito nuova vita a vari elementi d’arredo rinvenuti all’interno della Villa e svelato importanti testimonianze storiche e artistiche, riemerse dal degrado nel quale la Villa era sprofondata nei decenni scorsi: affreschi, dipinti di scuola, stemmi delle famiglie che abitarono la dimora: dai Maffei, ai Medici, fino ai Balis Crema dai quali il nome attuale della tenuta.