Ci troviamo a Romagnano di Grezzana, borgo storico tra i più suggestivi della Valpantena, Il patrono è Sant’Andrea, che si celebra il 30 Novembre. Una ricorrenza molto sentita in paese.
In questa speciale occasione abbiamo voluto aprire alla comunità le porte di Villa Balis Crema e del ristorante La Cru.
Lo scenario all’interno della Villa, il suo giardino hanno fatto da cornice perfetta ad un momento di partecipazione condivisa e di ringraziamenti, fortemente voluti dalla famiglia Zecchini. E che rafforzano il nostro spirito di squadra e il senso di comunità, che sono parte integrante della nostra idea di cucina, che guarda al territorio, alla scoperta delle tradizioni, ed è volta ad incentivare i produttori locali.
«A me piacerebbe che l’ospite che ci viene a trovare portasse a casa un’esperienza totale […] voglio far scoprire ai miei ospiti la Lessinia, un territorio che, secondo me, dovrebbe essere molto più incentivato. Una terra con paesaggi stupendi e dove ci sono delle materie prime eccezionali e delle persone semplici che lavorano sodo».
Brindiamo al nostro territorio
E dunque in alto i calici serviti da Giampiero, il nostro sommelier e responsabile di sala, aiutato dalla nostra Clelia. Gli ospiti hanno potuto assaporare un pezzetto nella nostra cucina: chef Giacomo Sacchetto con Nicola Bertuzzi e Alberto Andretta hanno servito a tutti gli intervenuti una morbida crema di zucca; per gli amanti del dolce invece, un assaggio in anteprima dei nostri lievitati: pandoro, panettone e panettone al cioccolato.
Il progetto
La Cru e Villa Balis Crema fanno parte di un prezioso progetto di recupero e valorizzazione a cura della famiglia Zecchini, testimone di una tradizione imprenditoriale da sempre legata a questo territorio. Una dimora storica appartenuta ad una delle famiglie nobiliari più importanti d’Italia e che risulta essere la più antica Villa Veneta della Valpantena, inserita nel Registro delle Ville Venete Regionali: Villa Maffei Medici Balis Crema. Tutto il complesso è immerso in un grande brolo, giardino-orto-frutteto e confina con terreni coltivati a vigneto e oliveto, che rimangono alla disponibilità del ristorante.